A Milano una primavera mite e poco piovosa nonostante le apparenze
Sebbene nella percezione di molti possa essere sembrata fredda e piovosa, la primavera meteorologica, cioè il trimestre che va dall’1 marzo al 31 maggio, è stata a Milano nel complesso più calda e meno piovosa della norma.
Esaminiamo in dettaglio i dati registrati dalla nostra stazione di Milano Centro, confrontandoli con quelli del CLINO (Climatological Normal) 1991-2020.
Andamento generale e temperature
La temperatura media della stagione appena terminata è stata di 15.6 °C, il medesimo valore registrato nel 2022 e di 8 decimi al di sopra della media climatica.
Molto differenti fra loro sono stati i tre mesi: marzo è stato un mese molto più caldo del normale, con una temperatura media di 12.9 °C rispetto al suo valore CLINO di 10.8 °C; aprile è stato caratterizzato da un susseguirsi di fasi più fredde e fasi più miti e il mese si è chiuso alla fine solo leggermente al di sopra (2 decimi) della propria media climatica; maggio, dopo un inizio abbastanza caldo, ha fatto registrare, soprattutto nella seconda decade, valori decisamente sotto media, per poi riportarsi in linea o leggermente al di sopra dei valori tipici del periodo negli ultimi giorni del mese e in conclusione la sua media è risultata essere identica a quella del CLINO.
L’andamento altalenante sopra descritto si può ben osservare nel seguente grafico.
Temperatura media: primavera 2023 VS CLINO 1991-2020
Nella seguente tabella si nota come le primavere degli ultimi dieci anni siano state spesso più calde del normale, ad eccezione di quelle del 2019 e del 2021.
La temperatura più elevata della stagione, 30.3 °C, è stata rilevata il 23 maggio: si tratta dell’unico valore superiore ai 30 °C verificatosi nel corso di questa primavera, in contrasto con le ben 7 giornate di calura registrate nel maggio del 2022.
La minima più elevata è stata di 20 °C il giorno 30, mentre la minima assoluta si è registrata il primo marzo (4.1 °C).
Sebbene non siano stati registrati valori particolarmente alti, nel complesso anche la media delle minime e la media delle massime sono state leggermente più elevate rispetto a quelle del CLINO di riferimento, a causa soprattutto del contributo del mite mese di marzo.
Nella seguente immagine, che riporta la rosa dei venti elaborata per la stagione primaverile, risulta evidente una prevalenza di ventilazione orientale, sebbene i casi di maggiore intensità si siano verificati dai settori nord-occidentali.
Rosa dei venti della primavera 2023
Precipitazioni
Mentre marzo e aprile, in linea coi mesi precedenti, hanno fatto registrare un quantitativo di precipitazioni inferiore alla media, maggio si è concluso con un quantitativo di pioggia superiore a quello di riferimento e rispettando, quest’anno, la sua caratteristica di mese molto piovoso.
Nonostante il contributo di maggio, i millimetri caduti in tutta la primavera (184.3) restano comunque inferiori a quelli del CLINO (237.5 mm)
Piogge: primavera 2023 VS CLINO 1991-2020
I giorni di pioggia, 22, sono stati in linea col valore medio di riferimento (22.4), ma anche in questo caso il maggiore contributo è dovuto al mese di maggio, durante il quale si sono verificati ben 14 giorni con precipitazioni. Tra fine marzo e aprile ci sono stati, invece, 17 giorni consecutivi senza precipitazioni.
Il giorno più piovoso (34.7 mm) si è verificato il 20 aprile, giornata in cui c'è stato a Milano anche il primo temporale della stagione; numerosi, invece, i temporali nel mese di maggio, specie nell'ultima decade.
Una primavera, quindi, inizialmente molto mite, ma con temperature decisamente più altalenanti tra aprile e maggio e le precipitazioni, nonostante un mese di maggio più piovoso della norma, sono risultate nel complesso sotto media; tuttavia, il contrasto con la primavera 2022, caratterizzata da un maggio molto caldo e poco piovoso, ci ha fatto percepire in maniera distorta la stagione appena conclusasi.
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