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Samantha Pilati

Estate 2019 a Milano: i nostri dati


Anche se i prossimi giorni non avranno nulla da invidiare all’estate, perlomeno per quanto riguarda le temperature massime, ufficialmente l’estate meteorologica si è conclusa il 31 agosto. Come è stata a Milano?


Temperature

Esaminando i dati registrati dalla nostra stazione ubicata nel centro cittadino e confrontandoli con quelli del CLINO (Climatological Normal) 1981-2010, si osserva come il trimestre estivo a Milano sia stato di ben 2.4 °C al di sopra della media: 26.5 °C nel 2019 contro la media CLINO di 24.1 °C!

In generale, salvo sporadiche giornate più fresche della norma, gran parte dell’estate è stata caratterizzata da temperature al di sopra delle medie, come si può osservare anche nel seguente grafico, dove vengono riportati gli andamenti delle temperature medie giornaliere sia del 2019, sia del CLINO 1981-2010 con la corrispondente deviazione standard.



Temperatura media: estate 2019 VS CLINO 1981-2010

Sono stati due, in particolare, i periodi molto caldi: il primo, a cavallo tra la fine di giugno e gli inizi di luglio e il successivo nella terza decade di luglio.


Il primato di giorno più caldo in assoluto spetta al 27 giugno: in quel giorno non solo la temperatura massima ha fatto registrare ben 37.7 °C, ma si sono rilevate anche la minima e la media giornaliera più elevate del trimestre, rispettivamente 27.8 °C e 33.2 °C! Nel caso della minima, si tratta della più alta mai avuta nel mese di giugno; mentre la massima è analoga a quella registrata il 12 giugno 2003. In quello stesso giorno, inoltre, a causa degli elevati tassi di umidità, l’indice humidex (indice utilizzato per stimare le condizioni di benessere o disagio climatico dell’uomo, partendo dai valori di temperatura e umidità) ha superato i 45°C, soglia considerata di pericolo per la salute.


Il giorno più freddo in assoluto (con una minima di 16.3 °C e una massima di soli 23.7 °C) è stato invece il 15 luglio, giornata caratterizzata anche da tempo perturbato.

Come già detto precedentemente, la temperatura media complessiva del trimestre è stata di 26.5 °C: non solo la più alta, pari merito col 2017, dell’ultimo decennio, ma, considerando tutte le estati dal 1897 ad oggi, seconda solo alla famigerata estate del 2003 (28.2 °C).


Temperature medie mensili (°C)

Come si può notare nella precedente tabella, tutti i mesi del trimestre sono stati più caldi della media, ma particolarmente importante è stato il contributo del mese di giugno, che con i suoi 26.2 °C risulta come uno dei più caldi di sempre dal 1897, secondo solo al giugno 2003.

La tabella mette comunque in evidenza una tendenza negli ultimi anni ad estati più calde della norma: fa eccezione solo il fresco e perturbato 2014.


Precipitazioni

A livello precipitativo il trimestre ha chiuso quasi perfettamente in media (215.7 mm contro i 219.8 mm del CLINO). I comportamenti dei tre mesi sono stati però abbastanza diversi tra loro: mentre giugno si è concluso in deficit pluviometrico, con soli 26.2 mm, decisamente più abbondanti della norma sono state le piogge nel mese di luglio (113.9 mm), concentrate perlopiù in due singole giornate: 56.8 mm nel forte temporale del 3 luglio (accompagnato anche da grandine) e 34.7 mm nella giornata del 15 luglio; agosto, infine, ha registrato precipitazioni di poco al di sotto della norma (75.6 mm), con più episodi temporaleschi nel corso del mese, tra i quali si distinguono per maggiori quantitativi quelli del 28 e del 31 agosto.


Piogge: estate 2019 VS CLINO 1981-2010


Un’estate, quindi, molto più calda della norma, caratterizzata da importanti episodi di ondate di calore tra giugno e luglio. Le precipitazioni, sebbene in media col periodo a livello di quantitativi totali, hanno avuto un andamento discontinuo nel corso del trimestre; non sono mancati gli episodi temporaleschi violenti, accompagnati talvolta anche da grandine.



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