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  • Redazione FOMD

Il cambiamento climatico in mostra a Milano


È stata prolungata fino al 9 giugno 2019 la mostra “Capire il cambiamento climatico”, attualmente in corso a Milano presso il Museo di Storia Naturale.

Si tratta della prima mostra “immersiva” sul tema del riscaldamento globale.

In collaborazione con il National Geographic e con la curatela scientifica di Luca Mercalli, la mostra, partendo dalle immagini che raccontano le metamorfosi della Terra dovute al cambiamento climatico, si prefigge di svelarne le cause e gli effetti e di chiarire come sia possibile, con i propri gesti quotidiani, contribuire a cambiare il futuro che ci aspetta.

Dopo averla visitata, abbiamo sottoposto al suo curatore scientifico alcune domande con lo scopo di chiarirne ulteriormente gli obiettivi e di sottolinearne i punti di forza.


Fatto salvo che l’intento dichiarato dal titolo stesso della mostra è quello di aiutare a comprendere il problema del cambiamento climatico in atto e a suggerire le soluzioni per contrastarlo, qual è il valore aggiunto rispetto a tutte le informazioni e il materiale a oggi disponibili sull'argomento?


“Questa mostra mette insieme un aspetto più emotivo, attraverso una sezione composta prettamente da immagini, quelle del National Geographic, con uno invece più scientifico, supportato dai dati sul riscaldamento globale e dalle potenzialità per limitare le emissioni; rispetto ad altre tipologie di divulgazione sull’argomento, spesso più spostate verso l’uno o verso l’altro, in questo caso si è cercato di bilanciare le due parti.

Ci si è infine concentrati sui comportamenti che le persone possono mettere in atto quotidianamente per far fronte alla problematica del riscaldamento globale.”


Qual è il target specifico della mostra? Immaginiamo che ci si stia idealmente rivolgendo ad un pubblico già sensibilizzato sul tema o anche solo curioso, ma che livello di preparazione permette di poterne fruire e comprenderla al meglio?


“La mostra è rivolta a tutti; chiaramente il target ideale è il pubblico sensibilizzato, che abbia almeno un livello minimo di interesse, curiosità e, possibilmente, infarinatura sull’argomento.”

La mostra si pone l’obiettivo di spiegare che il cambiamento climatico non coincide con il riscaldamento globale e di definirne, piuttosto, tutti gli aspetti, anche i meno immediati (come ad esempio le ondate di freddo estremo)?


“In relazione agli spazi disponibili e al livello di comprensione del fenomeno, in genere piuttosto basso, io sarei personalmente già soddisfatto se un utente della mostra ne uscisse capendo che la temperatura globale del pianeta sta aumentando, che i primi effetti si vedono già e che gli scenari del futuro sono piuttosto preoccupanti.

Invece di scendere ad un maggiore livello di spiegazione del fenomeno del cambiamento climatico, si è preferito invece sensibilizzare le persone sul genere di comportamenti virtuosi da adottare per limitare i danni.”

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