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Samantha Pilati

Un inverno mite e poco piovoso



Per la fine dell’inverno astronomico dovremo attendere ancora qualche giorno (l’equinozio di primavera sarà il 20 marzo), tuttavia, dal punto di vista meteorologico, l’inverno si considera concluso il 28 febbraio. L’inverno meteorologico, difatti, inizia l’1 dicembre e termina il 28 febbraio.


Temperature

Esaminando i dati della nostra stazione ubicata nel centro cittadino e confrontandoli con quelli del CLINO (Climatological Normals) 1981-2010, si osserva come il trimestre invernale a Milano sia stato particolarmente caldo: 6.6 °C la temperatura media di questo ultimo inverno, rispetto ai 4.5 °C del trentennio di riferimento.

Tutti e 3 i mesi hanno chiuso con una temperatura media più elevata della norma (dicembre 5.8 °C rispetto ai 4.3 °C del CLINO; gennaio 5.1 °C rispetto ai 3.6 °C), ma il valore più significativo è sicuramente quello di febbraio; l’ultimo mese del trimestre ha fatto registrare infatti una media di 9.1 °C, contro i 5.7 °C del CLINO: ben 3.4 °C al di sopra della media!


Anche nel seguente grafico (dove vengono riportati gli andamenti delle temperature medie giornaliere del 2018-2019 e del CLINO 1981-2010 con la corrispondente deviazione standard) è evidente come tutti e tre i mesi siano stati caratterizzati da diverse fasi più calde del normale, tra le quali spiccano però le ultime due decadi del mese di febbraio: il giorno 27 è risultato ben otto gradi sopra la media!



Temperatura media: inverno 2018-2019 VS CLINO 1981-2010

Quella di inverni più caldi della norma è una tendenza degli ultimi anni: come possiamo infatti osservare anche dalla tabella, tutti gli inverni hanno chiuso sopra alla norma, ad eccezione del trimestre 2012-2013.


Il valore massimo assoluto del trimestre (21.9 °C) si è registrato nel già precedentemente citato 27 febbraio; tuttavia, in altre ben due occasioni la temperatura massima ha superato i 20 °C (il 22 e il 26 febbraio). Particolarmente indicativi, però, anche i 17 °C registrati a gennaio nel giorno dell’Epifania e i 17.7 °C della Vigilia di Natale; si tratta di giornate associate ad episodi favonici, i quali sono stati molto numerosi nel corso di quest’ultimo inverno.

In generale le temperature massime si sono mantenute più alte del normale: la media delle temperature massime del trimestre è stata difatti 10.7 °C, contro gli 8.0 °C del CLINO.

Nonostante il trimestre sia risultato particolarmente caldo, non sono in ogni caso mancati dei brevi episodi più freddi della norma; durante uno di questi episodi, il 25 gennaio, si è registrata la minima assoluta (-1.6 °C). Sei, in tutto, i giorni di gelo, cioè i giorni con temperatura minima inferiore allo zero: uno a dicembre e cinque a gennaio. Non vi sono state invece giornate di ghiaccio, cioè giornate con temperatura massima negativa.


Precipitazioni

Tutti e tre i mesi hanno chiuso decisamente al di sotto della media pluviometrica ma, come si osserva anche dal grafico, si distingue in maniera particolare il mese di dicembre. Nel complesso si sono registrati solo 44.7 mm, rispetto ai 176.6 del CLINO.



Piogge: inverno 2018-2019 VS CLINO 1981-2010

Tra dicembre e gennaio, inoltre, vi è da segnalare un lungo periodo di totale assenza di precipitazioni: ben 27 giorni consecutivi, dal 20 dicembre al 15 gennaio.

Dei cinque episodi nevosi che si sono verificati nel corso dell’inverno, l’unico in cui si sono registrati accumuli significativi (1 cm) è quello dell’ 1 febbraio; negli altri casi si è trattato solo di debole nevischio o di pioggia mista a neve.


Più calda della norma, caratterizzata da molti episodi di föhn e siccitosa: così è stata, quindi, la prima stagione del 2019. E, per ora, anche la primavera meteorologica non sta mostrando grandi cambiamenti di rotta…

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