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Susanna Di Lernia

Paese che vai, Natale che trovi


Siamo giunti anche quest’anno al volgere della stagione autunnale e sabato, in perfetta sincronia con il calo delle temperature che sta interessando il nostro Paese in questi giorni, avrà inizio l’inverno meteorologico.

Anche a voler essere particolarmente anticonformisti (o semplicemente molto distratti), è davvero difficile non associare l’inizio della stagione invernale al Natale, se non altro per le luminarie che iniziano ad accendersi in ogni angolo delle città, per gli addobbi e le decorazioni, gli spot in TV o le offerte speciali nei supermercati.

Anche i non amanti del genere sono costretti a capitolare e, alla fine, chi più o chi meno, veniamo tutti inevitabilmente travolti dallo spirito natalizio.


Per tutti quelli che hanno iniziato il conto alla rovescia da agosto, o, a mo’ di terapia d’urto, per i fobici del Natale, perché non approfittare dei tre giorni festivi della prossima settimana (a Milano è festa anche il 7 dicembre) per visitare qualche località famosa per i mercatini natalizi?

Le possibili destinazioni sono davvero tante, così, per aiutarvi a scegliere, ho selezionato alcune mete sulla base delle loro caratteristiche meteoclimatiche e vi assicuro che ce n’è per tutti i gusti ;-)


Per prima cosa, dovreste decidere se rimanere in Italia o se cogliere l’occasione per visitare una città europea.


Nel primo caso, se nel vostro immaginario il Natale profuma di pan di zenzero, cioccolata e cannella, le temperature sono basse e sugli abeti decorati non manca una spruzzata di neve, la vostra destinazione potrebbe essere l’Alto Adige!

Passeggiando tra le bancarelle di Merano, Bolzano o Bressanone (per citare le località più mainstream), dovreste aspettarvi un clima piuttosto freddo, con minime notturne normalmente sotto lo zero, e massime di qualche grado al di sopra. Anche se l’inverno sulle Alpi è una stagione tendenzialmente secca, il cielo su queste zone in questo periodo è spesso nuvoloso per la presenza di nubi basse e in caso di passaggio di qualche perturbazione è facile che possa nevicare. Nelle giornate di sole, l’escursione termica giornaliera è notevole.


Magari, però, avete voglia di immergervi nell’atmosfera natalizia ma la vostra visione della festività è un po’ meno asburgica e, soprattutto, la vostra idea di temperatura ideale è un tantino meno rigida di quella nordica. In questo caso potreste visitare Napoli e, camminando per le stradine antiche di questa splendida città partenopea, dove il clima è decisamente più mite rispetto ai gelidi mercatini settentrionali, è possibile scoprire tutta la storia sul presepe e ammirare la minuziosa lavorazione che si cela dietro alla produzione delle statuine.

Durante il giorno le temperature sono piuttosto gradevoli, ma questa zona è esposta alle perturbazioni, quindi attenzione perché non è raro incappare in giornate di maltempo con rovesci e forte vento.


Se volete quindi abbassare ulteriormente la percentuale di rischio maltempo, perché preferite un sole caldo alla candida neve, sono forse i mercatini di Natale tra le strade di Taormina a fare davvero al caso vostro. Qui d’inverno le temperature minime oscillano tra i 10 e i 15 °C mentre, di giorno, in caso di bel tempo la temperatura può raggiungere i 20°C.

La neve non sarà comunque troppo distante perché dall’alto di Taormina è possibile ammirare la cima dell’Etna innevata.


Siete invece tra coloro che preferiscono avvicinarsi alle tradizioni natalizie di un altro Paese e allargare l’offerta fino ai confini europei?

Anche in questo caso non mancano certo le opzioni.

Rimanendo sul classico, ma evitando le più note mete austriache come Innsbruck e Vienna, così come la piuttosto famosa zona dell’Alsazia in Francia, (vicine se vogliamo, da un punto di vista climatico, alle già menzionate località sudtirolesi, fatta salva una maggiore variabilità), vi segnalerei, tra i tanti, i mercatini di Norimberga.

Qui, tradizione e innovazione vanno di pari passo, con il nuovo vin brulé al mirtillo, l’Heidelbeer Glühwein, affiancato a specialità tradizionali come il Nürnberger Lebkuchen (pan di zenzero ricoperto di cioccolato) e le leggendarie salsicce grigliate di Norimberga. Guten Appetit!


Infine, se volete fare qualcosa di realmente non convenzionale, ecco due mete un po’ “estreme” e soprattutto diametralmente opposte tra loro dal punto di vista climatico: Copenaghen e Siviglia.

Un viaggio in Danimarca in questo periodo, oltre a testare le vostre capacità di adattamento al freddo, vi potrebbe offrire (condizioni di cielo sereno permettendo) la possibilità di meravigliarvi di fronte a uno degli spettacoli naturali più affascinanti ed emozionanti in assoluto: l’aurora boreale.

Il tradizionale mercatino di Natale di Copenaghen si svolge nel parco giochi di Tivoli, il secondo più antico del mondo; qui potrete ammirare file infinite di alberi di Natale illuminati da migliaia di luci, il tutto mentre venite inebriati dal profumo aromatico delle mandorle tostate. Allettante, no?


Ma voi siete ancora più anticonformisti e vi state facendo solleticare dall’idea di un Natale “al caldo”?

In questo caso, senza dover attraversare necessariamente il globo, sarà sufficiente raggiungere la capitale dell’Andalusia.

A Siviglia, le luci di Natale inondano le vie dello shopping, colorano i monumenti e i palazzi storici. Non troverete certo i classici abeti cui siamo abituati, ma voi volevate sperimentare qualcosa di diverso, giusto?

Saranno dunque gli aranci al bordo delle strade a essere adornati come alberi di Natale, con le arance, in questo periodo ormai mature, a sostituire le palline decorative.

Feliz Navidad!!



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